si seppelliscono bambini vivi per dire noi abbiamo ragione si tortura si violenta si uccide trionfalmente per dire questa terra è mia si massacra si distrugge per dire la mia religione è quella del vero dio si coprono le donne di sudari si tagliano clitoridi per dire la donna è sporca si porta una croce di sangue ai popoli felici per dire evviva la croce si tagliano prepuzi per dire solo noi si fanno esplodere ragazzi e ragazze per dire finalmente il mondo è santificato ci si guarda come se non si sapesse che tutti abitiamo la terra gli inutili gonfi morti non fecondano la terra perché siamo così crudeli così stupidi povero dio spezzettato prostituito infangato svenduto povero piccolo dio perché
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Lorenzo Mullon
- 12/08/2014 18:07:00
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ormai ventanni fa ho organizzato a Milano settanta incontri di poesia nelle gallerie darte, ogni santo giovedì, invitando tutti i poeti possibili e immaginabili, ma amenità come la poesia nasce da un ragionamento le sento solo su questo sito e nessuno dice niente, questo è più grave ci deve essere un demone qui dentro . . . esci fuori se hai coraggio!
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Cristina Bizzarri
- 12/08/2014 01:06:00
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Vi ringrazio dei vostri commenti così sentiti e sinceri. Ale, una volta uno psicologo da cui facevo training autogeno mi disse che la troppa lucidità aiuta ma può anche essere molto dannosa. Bene, quindi, aiutarsi con i farmaci - se e fin quando servono - e soprattutto con la consapevolezza e una sorta di "accettazione attiva" della nostra sofferenza, di qualunque tipo sia. La mia è stata - e a volte è ancora - di tipo narcisistico borderline, ( mia diagnosi personale, tanto per delimitare, non per definire), preferirei dire depressione o ansia, ma la base è quellaltra - con tutta una sua storia e -dopo - la mia responsabilità individuale nel prendermi cura di me e nel cercare di essere onesta. Lo sono. A Francesco, Lorenzo e Nando un grazie ancora per farmi sentire, riflettere, pensare. La penso come te Nando, sul pensare e sul mistero delliniquità. E credo anche - ma non so come - che le parole di Heidegger - non voglio ora pensare se abbia o meno aderito al nazismo, in ogni caso mi sembra impossibile! - "solo un dio ci può salvare" siano molto intelligenti, dato che da soli sembra non ce labbiamo ancora fatta a "salvarci" da noi stessi. Buonanotte.
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Nando
- 11/08/2014 22:09:00
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"Perché" Cristina, perché? Forse qui non ci aiuta la ragione che, al contrario di Lorenzo, non reputo causa di tutti i mali (anche perché, caro Lorenzo, senza ragione non avremmo né poesia - la lingua nasce anche da un ragionamento e tu scrivi in un codice linguistico condiviso, per cui sei "figlio" della ragione in poesia - né arte in genere, o almeno arte nel senso della fruizione), ma forse quel mistero delliniquità di cui parlò, se non ricordo male, un pontefice del recente passato.
Ciao Cri
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Lorenzo Mullon
- 11/08/2014 20:08:00
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ma gli uomini imparano benissimo dalla storia, caro Franco è la ragione a creare mostri si parte dalla famosa tabella costi benefici degli ingegneri, e si generano guerre intelligenti e ogni sorta di Vajont non dimentichiamo che il milione di morti del massacro in Ruanda è stato pianificato a tavolino, e attuato attraverso una radio che incitava al massacro molto machiavellico, molto acuto, molto pensato
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Franco Fabiano
- 11/08/2014 19:00:00
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Cara Cristina, credo che gli uomini (nellaccezione più alta e nel contempo più impietosa) non vogliano imparare nulla dalla storia: sembra che secoli e millenni siano trascorsi inutilmente, sembra che stragi, conflitti ed ostilità tra popoli e religioni siano una costante in questo mondo controverso. I bambini, purtroppo, sono le prime vittime di queste atrocità. Essi non comprendono, eppure ne sono testimoni. Ma quanti potrebbero comprendere quei massacri che si ripetono nelle zone più remote o nel cuore dellEuropa. Il Medio Oriente, lIraq, la Siria, in passato altri paesi dellAfrica (in primis il Ruanda, nel quale si compì un genocidio tra i più cruenti della storia), la dissoluzione della Jugoslavia, fino allattuale situazione dellUcraina. In passato altri paesi provarono il dramma aberrante delle guerre: allinizio del Novecento si attuò il genocidio degli Armeni, dopo qualche decennio giunsero Hitler ed i nazisti con i loro deliranti proclami, con le loro azioni disumane nel quale luomo - ancora una volta - è vittima e carnefice. Se dovessimo stilare una sorta di "memoria degli orrori" dovremmo tornare alle radici della vita. La storia umana, purtroppo, è disseminata di questa ferocia incomprensibile. I vari governanti, schiavi delle proprie ossessioni, dettano i destini di popoli e nazioni. Onestamente, è assai difficile poter sperare in un vero cambiamento: prima dovrebbero essere trasformati radicalmente i cuori, quindi dovrebbe essere estirpato questodio insensato che sembra perpetuarsi nel tempo ad ogni latitudine. Senza soluzione di continuità.
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Lorenzo Mullon
- 11/08/2014 17:18:00
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nasce tutto da un malinteso, questo e quello non so perché, oggi è la giornata di Papillon, il film se non lavete visto, vedetelo, o rivedetelo i due ergastolani, alla fine, vecchietti, coltivano lorto glielo concedono un orto sopra loceano, il paradiso assoluto! ma uno dei due pensa, "pensa", che sia linferno, che lui sia ancora prigioniero ma è prigioniero solo della mente, e del suo malinteso questo e quello la trappola della mente qui, in Iraq, nella Striscia di Gaza, in Ucraina, nella zucca dellAttila di turno, nei pensieri di chi non accetta se stesso e la vita, nei pensieri di chi perseguita chi non accetta se stesso e la vita, ovunque
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Adielle
- 11/08/2014 17:01:00
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Ho riletto il mio commento precedente e ad un certo punto ti ho chiamato Cristiana, chiedo scusa, forse pensavo un poco anche a lei. Ciao ad entrambe allora!
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Adielle
- 11/08/2014 16:47:00
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Mi verrebbe da dire ma perchè gli dei sono fatti a nostra immagine e somiglianza, è una struttura umana del pensiero oltre ogni possibile decenza, di civiltà in civiltà, nei secoli dei secoli, a spiegarsi linvisibile, fino ad oggi sono solo tentativi. Quando invece bisognerebbe fare esperienza del divino con la paura e la devozione di quando si fa lamore la prima volta. Poi, se ci metti di mezzo la politica è davvero finita, per esempio se tu fossi detentrice di quello che molti ritengono il segreto della salvezza, e bada bene non è necessario che tu lo ritenga vero, che uso ne faresti di questo sapere? Va bene, adesso pensa a come lha usato la chiesa cattolica e come lo usa ancora adesso. I tempi cambiano, questo dio cambia con i tempi eppure esige sempre ubbidienza. Cara Cristiana ieri mi vantavo con un mio caro amico di come non mi capitassero più certe cose e dopo averlo salutato sono tornato a casa mia e ho avuto invece un attacco fortissimo, un delirio con casi di allucinazioni sonore(suoni) e tipico della mia malattia la sensazione (causa sincronicità con le cose che stai pensando) che unentità comunicasse con me attraverso le trasmissioni televisive, le interruzioni al segnale e rumori strani vari. La cosa si è fatta più complessa quando la struttura stessa del mio pensare è diventata più cupa e verticale ma verso il basso, ho avuto quasi una visione dellinferno dico quasi perchè non visualizzavo e non volevo visualizzare, ero in uno stato di calma apparente fuori ma dentro soffrivo enormemente sentivo lio come in balia di una moltitudine, montagne di corpi, voci che mi dicevano è questo linferno alludendo al mio stato mentale di quei momenti, ma queste cose sono io a pensarle o vengono da qualche altra parte? e cercare la risposta a certe domande in quei momenti può portare a conseguenze sgradevoli, così piano mi sono detto sono io che le penso, penserò ad altro. Sono corso al computer a vedere le foto della mia Musa e poi video di una razza di cani che mi piace, mi sono concentrato su delle cose che mi danno gioia anche solo per delle proiezioni fantastiche di felicità che riesco a costruirci su e gradatamente mi sono sentito meglio, non ho dormito da allora ma non mi sento particolrmente stanco, ci sono stati strascichi nella tarda mattinata quando sono andato a fare la spesa con mia madre, sempre riguardanti il senso che do a certe cose che mi accadono intorno, comprese le frasi della cassiera, in relazione a quello che sto pensando io, lo so non si capisce niente ma mi sto sforzando: è come se unentità che conosce i tuoi pensieri ti parli attraverso tutto, rumori persone radio televisione tutto. Facile confonderla con dio per uno che ha avuto come me uneducazione cattolica nonostante mio padre fosse ateo. E ti senti giudicato anche per quello che pensi, così il pensiero si contrae, si fa guardingo. Naturalmente ho preso le medicine come sempre e adesso la cosa sembra rientrata, ma che fatica. Vedi dovrei essere più preciso ma per esserlo dovrei fare maggiore esperienza ma io non voglio, si soffre troppo. Non mi rendo nemmeno conto se dallesterno può sembrare una fesseria, ti giuro che a viverla è dolorosissimo, è un combattimento. Ti dico questo perchè secondo me fare esperienze che vanno oltre il comune sentire( leggevo che il disturbo schizoaffettivo è piuttosto raro e di norma colpisce per lo più le donne) ti sposta i parametri, non ti accontenti più che a dirti chi è dio sia qualcun altro, fosse anche la chiesa, un santo, ci deve essere unadesione di altro tipo che non mi so ancora spiegare ma la poesia è un mezzo potente per toccare le corde segrete dell essere umano, che faccia miracoli? Ciao Cristina, un caro saluto.
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